E220
Anidride solforosa / Biossido di zolfo
CATEGORIA:
Acetati
DGA (mg/kg p.c./die):
0,7 (gruppo E220-E228)
FUNZIONE:
NOTE
È un gas incolore appartenente alla famiglia dei solfiti, dal tipico odore irritante e persistente di uova marce, ed estremamente solubile in acqua. Si produce per combustione dello zolfo quando entra a contatto con l'aria. Viene impiegato per prevenire la formazione di enzimi e batteri e per evitare la decolorazione di alimenti. L'uso dell'Anidride solforosa è già descritto in antichità: gli antichi Romani scoprirono che bruciare candele di zolfo all'interno di recipienti di vino vuoti li manteneva freschi e privi di odori di aceto. È quindi largamente usato nell'industria della vinificazione ed In Italia i solfiti sono l'unico antisettico permesso in enologia. I livelli di esposizione ai solfiti nella popolazione superano la dose giornaliera ammissibile (DGA) stabilita per tutti i gruppi e fasce di età della popolazione. A basse concentrazioni può provocare irritazione del tratto digestivo e l'inattivazione della Vitamina B. In alte dosi può provocare mal di testa, nausea, vomito, irritazione dei bronchi, asma e orticaria. I soggetti asmatici ed allergici all'aspirina dovrebbero evitare il gruppo dei solfiti. Il suo consumo regolare a lungo termine può provocare deficit per avitaminosi.
DOVE LO TROVI
In diverse categorie di alimenti come birra, sidro, aceto, bibite, bevande alcoliche e analcoliche, bevande aromatizzate, succhi di frutta, conserve di verdura e verdura surgelata, prodotti ortofrutticoli trattati (salamoia, sott'olio, sott'aceto), confetture e gelatine, frutta candita, caramelle, industria confettiera, amido e fecola, creme da spalmare, prodotti a base di carne, preparati a base di pesce e frutti di mare, salse e condimenti.
Kosher tutto l'anno.